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Un ambient che costa troppo
Patrizio Epifani

In questi anni i pubblicitari sono stati accusati di tutto: del deterioramento dei costumi, di 17 anni di telecrazia, del deturpamento delle città…

Ad accusarli di strage però non ci aveva provato ancora nessuno. “L’inchino al Giglio del 13 gennaio venne pianificato e voluto dalla Costa prima della partenza da Civitavecchia” per ragioni “pubblicitarie”. (Repubblica, 22/01/12).Gli «inchini» li pianifica la Compagnia, un modo per farsi pubblicità. (Corriere della Sera, 22/01/12). Forse lesempio più drammatico di quanto costa la cattiva pubblicità. (Foto da pazzoperilmare.com )

 

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