Venerdì a pranzo consideratevi impegnati. C’è la presentazione di Bill 02 al Just India in via Benedetto Marcello.

I Padri Pellegrini sono tornati e fanno pubblicità. Nell’arco di un paio di mesi, negli Stati Uniti, ben due campagne li hanno visti protagonisti. La questione è curiosa, e lo diventa ancor di più se si aggiunge che entrambe sono campagne food.

Come sapete già, nel primo numero di Bill c’è un bellissimo reportage di Reed Young sugli slogan di Occupy Wall Street. Forse però non sapete che alcune foto del reportage di Reed sono diventate la ghiotta farcitura di un libro Feltrinelli appena uscito.

San Patrizio è passato da oltre due settimane. Ci ha lasciato un po’ di mal di testa, ma anche iniziative, idee e creatività.

Due grossi volumi in un grosso cofanetto (un cofanetto evitabilissimo, per la verità). Il primo dedicato agli anni cinquanta, l’altro ai sessanta. Entrambi saturi di annunci pubblicitari dell’epoca, con testi (anche) in italiano.

Può anche darsi che nel corso di un brainstorming qualcuno abbia – come si dice – “buttato lì” uno spunto del genere. Perché l’idea è proprio questa. Indurre i consumatori a protestare con la marca per fargli sapere qualcosa sulla marca. Se volete sapere anche voi, cliccate qui sotto e proseguite.

Nell’intervista a Hegarty sul primo numero di Bill, Sir John affermava che ci troviamo nel momento migliore per essere in pubblicità. La tecnologia, per esempio aiuta moltissimo, perché, quando utilizzata in modo creativo, ha il potere di convertire idee complesse in messaggi semplici, memorabili e persuasivi.

È una domanda che anche voi vi sarete sicuramente posti. Ecco la risposta. Una delle più celebri hit del cantante torinese, “Gloria”, è stata infatti utilizzata per reclutare tifose della nazionale colombiana. Va bene qualunque ragazza. Basta chiamarsi “Gloria”. Date un occhio.

Il primo è The Guardian, uno dei più noti quotidiani inglesi, da sempre punto di riferimento degli elettori del partito laburista. Il secondo è il Mumbai Mirror, quotidiano di Bombay che vanta una tiratura giornaliera di oltre seicentomila copie. Il primo è stato fondato nel 1821, quando ancora l’India era un dominio britannico, il secondo compirà sette anni a maggio.

Siete una barretta latte e cereali, come ce ne sono tante. Da anni vi descrivono nutrienti, leggere, veloci da consumare. Regalate felicità, fate risparmiare tempo e tenete lontano il dentista. Ma qualcuno vi ha mai chiesto come state davvero? Vi hanno mai permesso di raccontare cosa si prova a essere due cose contemporaneamente?

Halifax è una banca inglese che ci sta simpatica. Ok, per un verdetto finale dovremmo prima aprirci un conto, ma la sua comunicazione è un gran bel primo passo. Guardate un po’.

Su Bill 01 c’è uno speciale su Primavera Araba e agenzie arabe. Manteniamo lo sguardo sul tema, e su questo loro incredibile intreccio tra la crescita del linguaggio e quello della società civile. Sul recente “Tahrir – I giovani che hanno fatto la rivoluzione” di Imma Vitelli, troviamo altri rimandi dall’advertising alla celebre piazza egiziana.