Da qualche giorno si è conclusa la sessantacinquesima edizione del Festival del cinema di Cannes. Quest’anno, il vincitore della Quinzaine des rèalisateurs (la sezione autonoma del festival nata nel 1968) è un film cileno che parla di pubblicità, o meglio, di una campagna storica, quella per il referendum del 1988 che pose fine al regime di Pinochet dopo oltre quindici anni di dittatura.
Il mese scorso Young and Rubicam Buenos Aires ha pensato e prodotto un film che ha suscitato diverse polemiche. Isole Malvinas, 2012: Fernando Zylberberg, un atleta della squadra argentina di hockey su prato, si allena per le imminenti Olimpiadi londinesi. Corre, fa flessioni, un po’ di step, fin qui tutto regolare.
Siamo nel 1962: lo storico Arnold Toynbee – nella foto – accusa l’advertising di immoralità. Bernbach replica. Ecco qualche estratto dalle sue riflessioni. Da Bill 02.
Nel 1935 il New Deal roosveltiano ha dato una risposta etica ed estetica alla Grande Depressione. L’arte è diventata accessibile a tutti e ha guadagnato la stessa dignità delle altre (dis)occupazioni. Sette anni, più di 35.000 soggetti: ne parliamo – e ve ne mostriamo alcuni – su Bill 02.
Avete mai sentito parlare di Flame? Si tratta di un profumo da uomo lanciato da Burger King, celebre catena di fastfood americana, quattro anni fa, in prossimità delle feste natalizie.
L’Islanda è lontana, quasi dimenticata. Ma da quando ha capito che l’onestà è il cuore del marketing, la sua pubblicità si è guadagnata fama internazionale. Ecco qualche estratto dell’articolo che Bill 02 dedica a VIB, la banca islandese che ha scelto di comunicare in modo nettamente nuovo. Con tanto di intervista.
C’è un’India lontana dai cliché. Che ancora troppo pochi conoscono ma che vale la pena visitare. Lo facciamo su Bill 02.
Dal Cile a Liverpool, Inghilterra: da Alvaro Tapia a Boneface. È lui che ha “picchiato” il Dan Wieden in copertina su Bill 02.
Qualcuno ce l’aveva già chiesto, finalmente ci siamo riusciti. Lunedì 7 maggio Bill fa un salto a Roma per presentarsi di persona. E porta sorprese.
In Bill 02 intervistiamo Dorit Gvili, vicepresidente di Saatchi & Saatchi Israele, e Isobell Kerr-Newell, direttrice delle comunicazioni per Europa, Asia e Africa. L’argomento? “The Impossible Brief”. Ecco qualche stralcio dell’intervista e un video che dovreste proprio vedere.
È possibile usare la stessa idea creativa per comunicare due concetti completamente diversi tra loro? Certamente. È il caso di due film inglesi usciti, il primo per lo scorso Halloween, l’altro pochi giorni fa.
La maggioranza dei lavoratori edili nei paesi arabi arriva da una certa zona di mondo. Quella pazza per il cricket. India, Bangladesh, Sri Lanka, Pakistan: luoghi nei quali questo sport – per noi un assoluto mistero – è una vera religione. Ed ecco l’idea.