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Il ritorno dei Padri Pellegrini
Sara Nissoli

I Padri Pellegrini sono tornati e fanno pubblicità. Nell’arco di un paio di mesi, negli Stati Uniti, ben due campagne li hanno visti protagonisti. La questione è curiosa, e lo diventa ancor di più se si aggiunge che entrambe sono campagne food.

I Padri Pellegrini sono considerati da molti i primi coloni del Nuovo Mondo: un gruppo di puritani inglesi che si insediò nel New England all’inizio del Seicento. Li si ricorda soprattutto per l’abbigliamento, qualche puntata dei Simpson in cui sono citati, il processo alle streghe di Salem e l’introduzione del Giorno del Ringraziamento.

Una delle due campagne in questione riprende questa festa. Il prodotto è Stove Top Kraft ed è uno stuffing, un ripieno, con il quale si accompagna o si riempie il tacchino, piatto tipico del Thanksgiving day. L’obiettivo della comunicazione? Destagionalizzare il prodotto. Stove Top è così buono che è un peccato non mangiarlo tutto l’anno. Parli di peccato, spunta Larry the Pilgrim, un Padre Pellegrino indignato per il fatto che un cibo tanto tradizionale possa essere mangiato ogni giorno. Lo spot è fondamentalmente un suo monologo. “If you take that away, what’s next?” dice allarmato “Our buckles?”. La campagna, creata da Martin Agency di Richmond, è multisoggetto e Larry the Pilgrim in USA è diventato così noto da avere anche una sua pagina Facebook.

La seconda campagna è di Mcgarrybowen Chicago. Il prodotto è di nuovo Kraft, ma questa volta si tratta di Miracle Whip, una maionese. I Padri Pellegrini sono molto arrabbiati, perché vedono Miracle Whip come qualcosa di demoniaco (forse anche blasfemo, dato il naming). Per questo armati di fiaccole e forconi minacciano una donna che l’ha appena acquistata. Non le ci vorrà molto per convincerli che la maionese è buonissima. Lo stesso vale per un altro soggetto della campagna, che riprende il mood de La lettera scarlatta di Hawthorne.

Due prodotti alimentari, lo stesso espediente creativo. Forse è una casualità: di certo figure come i Padri Pellegrini regalano tanti spunti creativi per un approccio ironico e irriverente. O forse c’è qualcosa di più: che sia il momento di pensare a una qualche forma di redenzione?

 

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