Questa rivista è dedicata a William "Bill" Bernbach.
La sua visione della pubblicità - civile, mai banale, basata sulla verità - appare sempre più attuale.
Benvenuti e buona visione.
Sul nuovo Bill c’è un’intervista esclusiva a uno dei personaggi allo stesso tempo più misteriosi e noti nel mondo dell’adv. Il temutissimo Joe La Pompe, il cui sito è una prova di quanto sia attuale il tema dell’originalità nella società globale. Ecco l’inizio dell’intervista. Il resto è su Bill 06.
Il tuo sito – joelapompe.net – sta per compiere quindici anni: qual è il tuo bilancio?
Quasi… sarà quindici anni l’anno prossimo. Un bilancio molto positivo! Sono partito da un piccolo sito amatoriale, costruito da me, per far divertire i miei amici, fino ad arrivare ad un blog di riferimento, un archivio mondiale e strutturato delle idee pubblicitarie riciclate. È diventata una comunità attendibile e ha contatti nel mondo intero. Ho potuto pubblicare due libri, lavorare per dei magazine e in più tengo anche delle conferenze… una bella avventura che è ben lungi dall’essere terminata.
Com’è nata l’idea?
Perché in agenzia, una delle frasi che sentivo più spesso era: «La tua idea è deja-vù». Solo che nessuno sapeva dire né dove né quando… e mi sono reso conto che non esisteva un sito del genere sul web! Mi sono detto che questo poteva essere utile per far prendere coscienza, riflettere… Per mostrare attraverso le immagini che le idee che crediamo originali non lo sono per nulla. Per “dare a Cesare” ciò che gli appartiene. Per mettere in luce alcune pratiche del mestiere discutibili. Per evitare che l’avvenire delle idee fatte e rifatte fossero premiate e ripremiate ai Festival che dovrebbero premiare l’originalità… Per contenere l’ego di alcuni creativi che si credono troppo alla svelta dei geni. Per infastidire coloro che si vantano di riconoscimenti in realtà immeritati. Perché la pubblicità è un mestiere di autocelebrazione permanente. Esistono decine di Festival, di gran-prix, di club di creativi, di hit parade. È quindi normale che alcune persone, in cambio, siano colpite da ‘punti negatività’ se necessario. In breve, ero pieno di ragioni per crederci, è per questo che mi è sembrato che meritasse di essere realizzato.
Ci incuriosisce il funzionamento del tuo sito. Come reperisci il materiale?
Non posso rivelare tutti i miei segreti… ma posso dirvi che sono un religioso collezionista. Ho accumulato più di 200 libri da tutto il mondo (D&AD, One show, ADCI…)! Oggi sempre di più trovo il materiale su internet: sui blog, sugli archivi pubblicitari gratuiti e a pagamento, i social network… faccio costantemente la guardia e ho molte persone che mi aiutano, sia anonimamente che non…
Il resto dell’intervista è su Bill 06.
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