Sul nuovo Bill intervistiamo Paula Green, una delle copywriter più grandi di sempre. Questo è un piccolo inedito tenuto da parte per billmagazine.com: un pezzo in cui si parla di uno degli annunci Avis, realizzato in modo quasi autobiografico. Godetevelo. Il resto è su Bill 06.
In un soggetto di “We try harder” il copywriter dell’annuncio, cioè tu!, racconta in prima persona un viaggio su un’auto noleggiata da Avis. Quel viaggio avvenne davvero?
Sì, ero andata in un Avis Rental Car, insieme all’art director per un viaggio alla ricerca di alcuni aspetti: chi erano le persone dietro il bancone e nel garage, quelli che manutenevano le auto e trattavano con i clienti? Volevo capire che sentimenti avessero verso la loro azienda e verso il loro posto di lavoro. E anche saperne di più su Avis, su ciò che stavano facendo.
Più tardi, quando la campagna è stata finalizzata, l’amministrazione Avis ha distribuito la campagna in tutte le sedi, informando i propri dipendenti e facendo in modo che tutti si preparassero ad essere all’altezza.
C’è stato molto da fare nei confronti del cliente, servì una grande opera di convincimento, ma quando gli annunci funzionarono, e arrivarono i commenti positivi dei clienti, per la prima volta i dipendenti reagirono con orgoglio. Adesso si parlava di Avis, il marchio era al centro dell’attenzione, e quindi anche loro. Quell’orgoglio non li ha mai lasciati.
Ecco, è passato molto tempo ma ho fatto riemergere tutti questi ricordi… mi sono divertita un sacco facendo l’intervista con voi. Ho fatto anche delle scoperte interessanti su di me. In fondo, un colloquio è qualcosa di più che ottenere informazioni: è un’esplorazione da entrambe le parti e l’intervistato può imparare anche più dell’intervistatore.
Insomma, mentre voi ringraziate me, io ringrazio voi per avermi dato la possibilità non solo di esprimermi ma anche di aggiungere un po’ di consapevolezza in più.
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